William Hill dona 200mila sterline a Support Ukraine
William Hill dona 200mila sterline (circa 230mila euro) all’associazione benefica Support Ukraine. L’ente benefico offre supporto ai cittadini ucraini che hanno trovato rifugio in Gran Bretagna e ai loro parenti che non possono lasciare i territori occupati: E ovviamente è impegnata anche nei territori dove si sta svolgendo il conflitto.
La donazione del bookmaker “contribuirà a acquistare beni di prima necessità alle persone che vivono sulla linea del fronte o nelle immediate vicinanze. Serviranno in particolare a acquistare medicine e veicoli di evacuazione medica che al momento sono estremamente necessari” ha spiegato l’Associazione.
Un debito d’onore per William Hill
William Hill aveva annunciato che avrebbe devoluto in beneficenza tutti i ricavati delle scommesse piazzate sull‘Eurovision Song Contest. A parte il bel gesto in sé – non è la prima volta che il bookmaker inglese lancia iniziative del genere, come hanno fatto moltissimi altri operatori del gaming – forse William Hill riteneva di avere una sorta di debito d’onore nei confronti dell’Ucraina.
“È passato poco più di un anno da quando milioni di ucraini hanno avuto il loro mondo capovolto e, nel fine settimana di un’Eurovision che dovrebbe tenersi a Kiev, questo serve a ricordarci – anche in maniera dura – che si continua a combattere. E che i soccorsi sono necessari per una nazione dal cuore d’acciaio che non ha mai smesso di combattere” ha spiegato Lee Phelps, portavoce di William Hill.
L’edizione si doveva svolgere in Ucraina
Kiev – ma si era parlato anche di Mariupol – infatti avrebbe dovuto ospitare l’edizione di quest’anno dell’Eurovision Song Contest, visto che quella precedente è stata vinta dal gruppo ucraino Kalush Orchestra, in gara con il brano Stefania. A causa del conflitto tuttavia si è preferito optare per la Gran Bretagna, paese del secondo classificato, Sam Ryder con la canzone Space Man.
Per la cronaca, questa edizione è stata vinta dalla svedese Loreen, con il brano Tattoo, un esito largamente previsto dai critici e dagli stessi bookmaker. Il finlandese Käärijä con Cha Cha Cha si è piazzato secondo, sul terzo gradino del podio è salita l’israeliana Noa Kirel, con Unicorn. Ottimo piazzamento di Marco Mengoni, sebbene non fosse affatto tra i favoriti, ha conquistato il quarto posto con Due Vite. Bene anche Alessandra Mele, di origini italiane, ma in gara per la Norvegia, quinta con la canzone Queen of Kings.