Kindred lascia gli Stati Uniti per concentrarsi sui mercati chiave
Kindred lascia il mercato del Nord America, quindi quello canadese e soprattutto quello degli Stati Uniti dove operava in diverse giurisdizioni. A annunciarlo è la stessa compagnia – che controlla marchi come Unibet e 32Red – spiegando che questa decisione fa parte di una revisione delle strategie di mercato.
“Questa operazione ci consentirà di riallocare risorse finanziare e tecnologiche che impiegheremo per sostenere la crescita nei nostri mercati chiave” spiegano dalla compagnia. E aggiungono che in particolare intendono portare nuova linfa ai brand dei casino games per dei mercati selezionati, sostenere gli investimenti di marketing, e sviluppare contenuti esclusivi per differenziare l’offerta.
Mercato USA troppo competitivo
Ma nel report del terzo trimestre aggiungono anche che le previsioni di lungo termine sono mutate rispetto al periodo in cui il Gruppo ha fatto il proprio ingresso in quei mercati. “La competitività di quei mercati richiede di investire maggiori risorse per chiudere il gap con i leader del settore e questo sforzo al momento è insostenibile”.
Previsti anche tagli all’organico
L’addio ai mercati americani – che inizierà immediatamente e che secondo le previsioni verrà portato a termine entro la metà del 2024 – consentirà di tagliare i costi di circa 40 milioni di sterline l’anno. Il gruppo ha anche annunciato che procederà a 300 licenziamenti, “inclusi i dipendenti delle sedi nel Nuovo Continente”, il che lascia credere che potrebbero esserci anche ulteriori tagli altrove. Il Gruppo ha un organico complessivo di circa 2.500 addetti.
“La riduzione dei costi annunciata oggi è necessaria e decisiva. Anche se non è mai piacevole informare stimati colleghi degli esuberi, questo ci mette in una posizione più forte per garantire una crescita a lungo termine” ha commentato il Ceo ad interim Nils Andén. “Ora possiamo concentrare le nostre risorse e capacità tecnologiche verso iniziative strategiche e mercati selezionati in cui vediamo un evidente potenziale di crescita“.
Un terzo trimestre in crescita
Il Gruppo nello stesso giorno ha anche pubblicato i dati del terzo trimestre. I ricavi toccano i 283,9 milioni di sterline, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Più evidente la crescita dell’Ebitda, che sale a 42,6 milioni di sterline e guadagna il 6%. Le attività nell’America del Nord hanno garantito ricavi per 6,4 milioni di sterline, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2022.
C’è da dire che i mercati del Nord Europa accusano una contrazione ancora maggiore, perdono infatti il 17% e si attestano a 65,3 milioni. Il calo più evidente in questo caso lo registrano le scommesse sportive, giù del 25%. Brillano invece i mercati dell’Europa Occidentale che complessivamente assicurano 169,7 milioni di sterline, il 12% in più.