Il gioco online chiude in bellezza un 2020 da incorniciare
- Casino games, poker e scommesse online mettono a segno lo sprint finale a dicembre
- Nel corso del 2020 i ricavi del settore crescono del 43%
- Tutti i prodotti segnano un deciso aumento, ma non per tutti la crescita potrebbe essere strutturale. Alcune performance sembrano legate infatti solamente al particolare periodo storico della pandemia
Dicembre chiude in bellezza un 2020 da incorniciare per il gioco online. Complessivamente casino games, poker cash e a torneo, scommesse e bingo nell’ultimo mese dell’anno generano ricavi per 359 milioni di euro, oltre l’86% in più di dicembre 2019 (192,9 milioni), e ben il 38,6% in più di novembre 2020 che con i suoi 258,9 milioni aveva fissato il nuovo record. Stando ai dati di Ficom Leisure – che SlotJava ha rielaborato – l’intero 2020 invece vale oltre 2 miliardi 476 milioni, quasi il 43% in più del 2019.
La pandemia da Covid e il lockdown della rete a terra certamente hanno determinato un’accelerazione del gioco online, ma bisogna sottolineare che il 2020 era partito bene fin dai primi mesi, quando l’emergenza sanitaria ancora non era esplosa. Gennaio 2020 infatti (194,3 milioni) mette a segno una crescita del 31% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre febbraio supera i 180 milioni, quasi il 24% in più di un anno prima.
Per quanto riguarda i singoli prodotti, i giochi da casinò rappresentano praticamente la metà del mercato, nel corso dell’anno infatti assicurano ricavi per 1 miliardo 217 milioni di euro, oltre il 49% dell’intero mercato online, oltre un punto percentuale in più rispetto al 2019. Le scommesse sportive non sono però molto distanti, valgono infatti 998 milioni circa, il 40,3% del totale. Perdono tuttavia terreno rispetto a un anno prima, quando sfioravano il 41,9%. Il poker a torneo si attesta al 5% (124 milioni) e guadagna mezzo punto rispetto a un anno prima, il cash il 3,3% (82 milioni), il bingo supera il 2% (54 milioni circa). Questi ultimi due prodotti non subiscono grossi scostamenti rispetto all’anno precedente.
I casino games sono uno dei prodotti che registrano la crescita più sostenuta, circa il 46,5% nell’arco dei 12 mesi. Di meglio fa solo il poker a torneo. Roulette e slot partono bene fin dai primi mesi dell’anno, quando mettono a segno crescite a due cifre rispetto al 2019, poi prendono il volo nei mesi di lockdown. In primavera superano anche del 50% i livelli di un anno prima; durante l’estate mantengono un passo decisamente sostenuto anche se non raggiungono le performance dei tre mesi prima; nell’ultima parte dell’anno infine accelerano ulteriormente, con dicembre (153,8 milioni di ricavi) che addirittura guadagna oltre l’80% sullo stesso mese 2019.
In netto positivo anche le scommesse online, il 2020 registra una crescita del 37,5% rispetto all’anno precedente. In questo caso l’andamento però risente del calendario sportivo, i mesi primaverili – con i campionati e le coppe sospese – non possono che segnare un profondo divario rispetto ai livelli del 2019, ma poi le scommesse online recuperano terreno nei mesi successivi e nell’ultima parte dell’anno registrano un vero e proprio boom. Inutile sottolineare che – con le agenzie e i corner che devono sopportare un nuovo periodo di chiusura – assorbono una buona fetta del mercato a terra. Stando ai numeri, ottobre guadagna il 122%, novembre l’85, dicembre il 94%.
Poker a torneo e cash hanno invece un andamento altalenante, a inizio anno sono in perdita, al massimo ottengono delle variazioni marginali. Quando inizia il primo lockdown però le giocate si impennano letteralmente, il torneo in particolare fa registrare i tassi di crescita più elevati di tutto il gioco su internet, con i ricavi che crescono del 122% a marzo e del 129% a maggio. Addirittura a aprile arrivano al 210%, vale a dire che sono più che triplicati rispetto a un anno prima. Quando arriva l’estate e vengono allentate le misure di restrizione, il poker a torneo marcia a livelli più normali, per modo di dire. Settembre ad esempio guadagna il 14% che – se non avesse come termine di paragone i mesi primaverili – suonerebbe come un risultato stellare. Con il secondo lockdown, poi, un nuovo picco, con novembre e dicembre che crescono di oltre il 73% ciascuno. Alla fine il bilancio dell’intero anno segna un +60,2%, la performance più brillante dell’intero settore.
Il poker cash segue lo stesso trend, il picco lo si raggiunge anche in questi caso ad aprile, +124,5%, mentre nei mesi estivi la forbice con il 2019 si stringe, addirittura settembre guadagna l’1,8% appena. Poi con l’autunno si torna a crescere: +42% circa a novembre e +51% a dicembre. Il 2020 vale il 37,5% rispetto all’anno precedente.
Il bingo online infine parte già con un’ottima crescita, a gennaio guadagna il 17,5%, a febbraio oltre il 31%. Il mese d’oro anche in questo caso è aprile (+85% e oltre), e il gioco continua a tenere un ottimo ritmo anche nei mesi estivi (a settembre guadagna oltre il 20%), a fine anno poi torna ai tassi vertiginosi della primavera. Complessivamente la crescita è del 42,7%.
Ora però la sfida è mantenere questi risultati anche nei mesi a venire, perché alcuni giochi probabilmente hanno beneficiato del momento, ma poi potrebbero attestarsi progressivamente sui ritmi tenuti in passato. Casino games e probabilmente in parte anche le scommesse sportive sembrano infatti vivere una fase di sviluppo che va oltre il periodo storico del tutto eccezionale. Per il poker invece – nonostante i risultati straordinari – la sfida sembra più difficile: il prodotto ha tradito una forte stanchezza per diversi anni di seguito, adesso però ha riconquistato una buona fetta di giocatori, ma dovrà battersi per mantenere vivo il loro interesse.