Il gaming mondiale fa rotta su Londra per l’ICE
Clarion Gaming sceglie ancora Londra per la fiera ICE, anche se dopo la Brexit i cittadini e le società dell’UE hanno molte più difficoltà a entrare nel Regno Unito. Ma alla fine, anche se la maggior parte dei visitatori e degli espositori proviene dall’UE, la fiera ha una vocazione internazionale. La nuova edizione prenderà il via martedì prossimo e si chiuderà il 9 febbraio.
Tutto quello che offre la fiera
La fiera ICE si occupa di gioco a 360 gradi, dall’online alle scommesse sportive, dalle slot al bingo, passando per lotterie, casinò, pagamenti. Irrinunciabile ormai nelle fiere del settore un’arena dedicata esport. La lista degli espositori comprende oltre seicento brand, una fetta consistente si occupa di servizi di pagamento e analisi dei dati. Tra i colossi del gioco ci sono IGT, Flutter, Aristocrat, Playtech. Al momento, la compagine italiana non sembra particolarmente nutrita.
E ancora il consueto pacchetto di conferenze, incontri, seminari, networking e tavoli di lavoro. Con focus sui mercati emergenti come l’Africa e l’America Latina, i settori a maggior tasso di crescita e quelli con gli andamenti più solidi, le dinamiche del gioco terrestre e di quello online.
Oltre all’ICE c’è anche la World Gaming Week
Ma poi l’ICE si inserisce in una cornice più ampia, quella della World Gaming Week. Nella stessa settimana, infatti, Londra ospita una serie di altri eventi dedicati al gioco. L’ICE organizza un evento gemello, il Vox che parte il giorno prima della fiera e ospiterà una serie di conferenze.
Si inizia subito il 6 febbraio con i focus sui mercati USA, sul come sta evolvendo la regolamentazione a livello mondiale, e sul settore dei casinò landbased. E poi il 7 si continua seguendo due filoni: la sicurezza del gioco e lo sviluppo del igaming. L’8 febbraio sarà il turno delle lotterie delle opportunità che offrono i mercati emergenti.
E sempre il giorno prima dell’inizio della fiera si terrà la World Regulatory Assembly. L’evento è a invito e è riservato agli enti regolatori di tutto il mondo. Eventi come questo vengono organizzati ciclicamente. In questo modo le amministrazioni possono creare più facilmente dei rapporti di collaborazione, scambiare informazioni, discutere delle best practice per regolamentare il settore.
Spazio anche al tribal gaming
In calendario c’è anche un evento speciale, il seminario dedicato al gioco gestito dalle tribù di nativi americani. Trarrà spunto dai più recenti successi nei segmenti delle scommesse sportive e dell’igaming, per ricapitolare l’evoluzione che ha subito il settore e evidenziare i modelli normativi che le tribù hanno adottato.