Fermi tutti, inizia il festival di Sanremo
Tutto pronto, o com’è facile immaginare, quasi pronto, per la 73esima edizione del festival di Sanremo. Da martedì a sabato prossimi la competizione canora, come ogni anno, paralizzerà l’Italia con la sua scia di rituali, passerelle, polemiche e fuoriprogramma. E magari in gara ci saranno anche delle belle canzoni.
Anche sotto questo profilo, c’è una tradizione da mantenere, perché la scelta del vincitore solitamente scontenta tutti e la canzone si rivela una meteora. Quelle che sopravvivono fino all’estate, e magari diventano anche dei tormentoni che la gente non riesce a togliersi dalla testa, si fermano a metà classifica. Fiamme negli occhi e Ciao Ciao insegnano.
Televoto, giuria e sala stampa si alternano per eleggere il vincitore
In gara ci sono venticinque Big e tre giovani. Per eleggere il vincitore si alterneranno la giuria della sala stampa (con 150 rappresentati dei media tv, radio web), la giuria demoscopica (composta da 300 esponenti) e il pubblico da casa attraverso il televoto.
Nella prima e nella seconda serata voterà solo la giuria della sala stampa: tv e carta stampata avranno un terzo dei voti, la radio un altro terzo, e la giuria web l’ultima quota. Alla terza serata invece, la giuria demoscopica assegnerà la metà dei voti, e il pubblico da casa l’altra metà. Infine, nella quarta e nella quinta serata, entreranno in gioco tutte e tre le giurie, con il pubblico da casa che esprimerà il 34% dei giudizi, mentre giuria demoscopica e sala stampa peseranno ciascuna per il 33%.
Vecchie glorie e idoli dei teenager, i cantanti in gara
Amadeus ha fatto del suo meglio per svecchiare il copione, e in competizione ci sono praticamente tutti gli idoli dei più giovani (Elodie, Ariete, Gianmaria, Madame, Tananai, solo per citarne alcuni…). E poi ci sono alcuni intoccabili (Colapesce e Dimartino, o Giorgia tra tutti).
Ma ci sono anche gli inevitabili habitué del festival (vedi Anna Oxa) e qualche vecchia gloria come i Cugini di Campagna. E poi una carrellata di ospiti, dai Maneskin ai Depeche Mode, passando per Peppino Di Capri e Gino Paoli.
Per prepararsi al festival c’è Retro Tapes
Per gli appassionati dei casino games che vogliono entrare nel mood del festival, o che cercano una slot online per riempire i momenti di buco della competizione, il gioco migliore è senza dubbio Retro Games di Push Gaming. La schermata di gioco si ispira ai classici videogame delle sale arcade, a primo impatto non sembra di giocare a una slot, ma a Tetris o a Candy Crush. Ci sono sei rulli e una serie infinita di linee di pagamento, e i simboli sono delle musicassette anni ’80 di colori diversi.
