Francia, il mercato dei giochi cresce del 3,4%. Vola l’online
Torna a crescere il mercato francese dei giochi, la GGR – i ricavi lordi – raggiunge i 13,4 miliardi di euro, e segna un +3,4% rispetto all’anno precedente. Ma soprattutto tocca il livello più alto dal 2019 a questa parte. In positivo inoltre tutti i segmenti, con le percentuali che variano dal +0,9% al +14,1%. L’ente regolatore francese, l’ANJ, sottolinea tuttavia che il tasso di crescita medio è sensibilmente più basso del +5,5% registrato dal mercato europeo. Che per la cronaca, in termini di GGR nel 2023 ha raggiunto i 134 miliardi.
I giochi in esclusiva valgono due terzi del mercato
La parte più consistente dei ricavi la assicurano i giochi affidati in esclusiva, ovvero le lotterie, e le scommesse, ippiche e sportive, in agenzia. Complessivamente questi segmenti rappresentano il 62,7% del mercato. La FdJ, che in esclusiva gestisce lotterie e scommesse sportive a terra, genera ricavi per 6,6 miliardi. Si tratta del livello più alto mai raggiunto, e in crescita dell’1,8% sull’anno precedente. Particolarmente brillante la performance delle scommesse sportive che garantiscono 1,07 miliardi di ricavi, il 10,4% in più dell’anno precedente.
Anche il PMU torna ai livelli del 2019, sebbene i risultati di quest’anno non siano poi così eclatanti. I ricavi delle scommesse ippiche in agenzia valgono infatti 1,7 miliardi di euro, l’1% in più del 2022. La compagnia ha comunque cercato di rendere più coinvolgente la propria offerta, e nel corso del 2023 ha effettuato il restyling di cinque giochi e ha ottimizzato il calendario delle gare.
I casinò superano i livelli del 2019
In netto positivo invece il settore dei casinò, con i ricavi lordi che superano i 2,7 miliardi e mettono a segno un balzo dell’8,1%. A trainare il settore sono state le slot che generano oltre l’80% della GGR. L’ente regolatore evidenzia inoltre che il 73,8% delle case da gioco è tornata ai livelli del 2019, quando non li ha addirittura superati.
Scommesse sportive online in crescita, ma…
Il gioco online torna a correre, raggiunge infatti 2,3 miliardi di euro (ovvero il 17,5% del dato complessivo) e mette a segno una crescita del 7,2% rispetto al 2022. Quell’anno aveva mostrato marcati segni di rallentamento, la crescita era stata di appeno lo 0,8%. In assenza dei casino games, il segmento più pesante sono le scommesse sportive (valgono il 63,3% dell’online), seguite dal poker (21,6%) e dalle scommesse ippiche (15,1%).
Nonostante nel 2023 non ci siano stati eventi sportivi di vasta risonanza come Mondiali e Olimpiadi, le scommesse sportive crescono del 6,4% e raggiungono gli 1,5 miliardi. Unica nota negativa, la platea di appassionati si restringe (i giocatori unici calano del 7,3%, i conti attivi del 3,9%). Dal 2019 a oggi questi indici erano in costante crescita, e peraltro bisogna sottolineare che nel 2023 gli altri giochi registrano invece trend positivi.
COn la raccolta che cresce e gli appassionati che calano, l’ANJ sottolinea che la media delle giocate per scommettitore è cresciuta del 6,3% (1.982 euro) e invita gli operatori a monitorare quei comportamenti che potrebbero rivelarsi eccessivi. La maggior parte delle puntate la assicurano quattro sport (calcio, tennis, basket e rugby), assieme garantiscono l’88,5% della raccolta. Ma questo dato è in calo dal 2021, grazie al successo che stanno riscuotendo sport come pallavolo, hockey su ghiaccio, pallamano e persino il badminton.
Bene le ippiche, splende il poker
Le scommesse ippiche online assicurano ricavi lordi per 353 milioni di euro, dato in crescita dell’1,9%. L’ente regolatore sottolinea il sensibile aumento dei giocatori, che peraltro si mostrano più affezionati – rispetto agli utenti delle scommesse sportive – al bookmaker di riferimento. Ciascun giocatore ha in media 1,2 conti di gioco, nel caso delle sportive il dato sale a 1,4. Il poker online, infine, vola a 504 milioni di euro e, non solo compie un balzo del 14,1%, ma batte anche i livelli record del 2020.