Francia, l’Antitrust dice sì al matrimonio FdJ-ZeTurf
La Francaise de Juex – il maggiore operatore di gioco della Francia – non viola le regole della concorrenza se acquisisce il sito di scommesse ippiche della ZeTurf. Dovrà però rispettare una serie di condizioni. In particolare dovrà separare le attività gestite in monopolio da quelle dove invece opera in regime di concorrenza. Lo ha stabilito l’antitrust francese, l’Autorité de la Concurrence, sostanzialmente dando il via all’operazione.
Il piano di acquisizione è stato annunciato a novembre 2022, la FdJ ha messo sul piatto 175 milioni di euro, più una quota addizionale che dipenderà dai risultati raggiunti nel 2023. Con questa operazione, la Francaise de Juex intende rafforzare la propria presenza nel mercato francese. Dopo il PMU, ZeTurf è il secondo operatore delle scommesse ippiche online, controlla infatti circa il 20% del mercato. È attiva anche in Spagna, Belgio e Paesi Bassi.
I dubbi sul settore delle scommesse ippiche
L’operazione potrebbe far nascere delle criticità nel segmento delle scommesse ippiche. Il nuovo soggetto infatti controllerà una quota di mercato particolarmente rilevante che potrebbe ostacolare l’ingresso di nuovi competitor. Secondo il garante del mercato, poi, il nuovo soggetto gestirà i totalizzatori delle scommesse, e anche questo potrebbe rappresentare uno svantaggio per gli altri player. “L’Autorità ritiene che in questo caso non è da escludere che il nuovo conglomerato possa rappresentare un rischio per la concorrenza”.
Il monopolio sulle lotterei potrebbe influenzare le scommesse online
Qualche problema potrebbe sorgere anche dai settori delle lotterie e delle scommesse sportive a terra, che la FdJ gestisce in monopolio. In sostanza, secondo il garante del mercato, la compagnia potrebbe fare leva su questa posizione per acquisire un vantaggio commerciale anche nel segmento delle scommesse sportive online.
L’antitrust francese sottolinea che al momento in questi business non c’è il rischio di dare vita a una posizione dominante. Le quote della FdJ e della ZeTurf infatti, anche se combinate insieme, sono al di sotto della soglia di guardia. Tuttavia la situazione potrebbe cambiare profondamente, se la FdJ consentisse ai propri clienti di utilizzare un unico conto di gioco per acquistare tutti i prodotti. O se comunque lanciasse delle campagne promozionali per indirizzare gli appassionati delle lotterie verso le proprie scommesse online.
Gli impegni della FdJ
La FdJ però ha già acconsentito a separare le divisioni che gestisce in monopolio da quelle che esercita in regime di concorrenza. Per queste ultime in particolare, utilizzerà un brand distinto, proprio per non influenzare i giocatori. Inoltre, offrirà i prodotti in questione su siti di gioco differenti, e non sarà possibile usare il conto di gioco di un prodotto per accedere agli altri.
E ancora, la compagnia si è impegnata a non lanciare un portale che consenta di accedere a tutti i business, e a non costituire un database comune degli utenti. E ancora, non pubblicizzerà in alcun modo i giochi che offre in regime di concorrenza sui siti e nelle agenzie dove invece offre prodotti in monopolio. Per le scommesse ippiche, poi, si è impegnata a non ostacolare in alcun modo l’accesso degli altri operatori ai totalizzatori. E in generale non modificherà i contratti in essere con gli altri player.